
Sabatini (ABI): banche italiane forti, ma serve un quadro normativo stabile
Nonostante le buone intenzioni comunicate dalla Commissione Europea a inizio anno, il flusso di nuove regole che impattano sul settore bancario non accenna a diminuire. Questo sottolinea Giovanni Sabatini, direttore generale dell'ABI in un momento in cui un quadro normativo stabile sarebbe particolarmente utile per permettere alle banche di concentrarsi sulle linee di business e sui nuovi prodotti e servizi. Per quanto riguarda le banche italiane, il dg dell'ABI sottolinea la grande forza dimostrata nel superare due recessioni ravvicinate - che hanno avuto l'effetto di una guerra, come ha ricordato il Governatore della Banca d'Italia portando a termine comunque un importante rafforzamento patrimoniale e affrontando con decisione il problema dei crediti deteriorati. E per quanto riguarda la sfida competiva con i Gafa... (intervista registrata in occasione dell'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda video"Fare prima", nuova parola d'ordine per le banche
Giacomo De Laurentis, Professore dell'Università Bocconi e direttore scientifico dell'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3 analizza i principali temi emersi dalla due giorni promossa dall'ABI, tra cui l'iper-produzione normativa, non solo ormai di natura prudenziale, l'allineamento tra le nuove regole e la possibilità di utilizzare gli strumenti tecnologici necessari per la compliance anche per fini gestionali e di business. In questo scenario una nuova parola d'ordine viene imposta al mondo bancario: fare prima... (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata a Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoLa data protection ai tempi del GDPR
La startup svizzera Inveniat Consulting ha portato all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3 i nuovi servizi di Data Protection nati dall'esperienza fatta al fianco di due banche svizzere per l'entrata in vigore della GDPR. Sergio Galanti, Managing Partner Inveniat Consulting, ne spiega le ragioni e i vantaggi (intervista a cura di Maddalena Libertini e Flavio Padovan)
Guarda videoGestione e controllo dei dati: a che punto sono le banche italiane?
Nella data quality siamo di fronte a un nuovo break sistemico, dopo la nascita della banca centrale dei controlli e di Puma. Ne parla David Pieragostini, Executive Director Credit Solutions & International Markets di CRIF Credit Solutions, sottolineando la nuova sfida: l'utilizzo dei dati non sono per il controllo, ma anche per la gestione. Le banche, dopo aver lavorato molto sulla parte rischi, devono aprire ora una nuova fase focalizzando gli Advanced Analytics sui nuovi modelli di business (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoRisk e finance, una convergenza che parte con IFRS9
Per Anselmo Marmonti, Senior Director Risk & Finance Practice South EMEA SAS, l'integrazione e la convergenza tra mondo finance e risk è un tema chiave e IFRS9 è il primo concreto ambito di applicazione per questo percorso. Molti player hanno già iniziato un progetto pluriennale per utilizzare la stessa piattaforma, con una stima di risparmio di oltre il 27% del total cost of ownership, trainata da una riduzione attesa dei costi di maintenance di più del 60%. Ed eseguire simulazioni congiunte in tema di capital forecasting con la piattaforma per IFRS9 ottenendo risultati in meno di mezz'ora è un modo non solo di supportare le strategie della banca da parte del risk management, ma anche di dare una risposta al messaggio Fare tutto prima che è uscito dall'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3 (intervista a cura di Flavio Padovane e Maddalena Libertini)
Guarda videoL'importanza della gestione e comunicazione dei dati
I dati sono alla base delle scelte strategiche del Consiglio di amministrazione così come delle decisioni di investimento degli investitori. Per questo spiega Marina Brogi, Ordinario di International Banking and Capital Markets, Sapienza Università di Roma - le attività di gestione e comunicazione dei dati sono centrali per le banche e la Bce sta puntando a migliorare la data quality del sistema (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoComunicazione finanziaria, potenzialità e rischi in tempo di crisi
Maria Pierdicchi, Consigliere non esecutivo di Unicredit, analizza l'esperienza della risoluzione delle 4 good banks dove la comunicazione finanziaria ha avuto un ruolo centrale. Tra i principali insegnamenti: l'importanza della tempestività, e quindi l'opportunità per tutte le banche di avere piani pronti per riuscire a comunicare subito in caso di crisi; essere sempre aperti al dialogo e alla trasparenza anche nei momenti più difficili; chiedere il sostegno esplicito anche degli altri stakeholders, come le isituzioni, le comunità locali e i regolatori nell'ambito dei loro ruoli; continuare a promuovere l'educazione finanziaria per aumentare la consapevolezza degli investitori sui rischi (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoI vantaggi di una maggiore cooperazione tra CRO e CFO.
Secondo Luigi Mastrangelo, Partner - EMEA Finance & Risk CoP Leader Deloitte Consulting, la common value partnership tra CRO e CFO una delle priorità del sistema bancario. Per quanto riguarda il futuro, ci sono importanti fattori abilitanti quali attenzione alla customer satisfaction, digitalizzazione, cost efficency che inducono a concentrare le risorse sulle attività core di CRO e CFO, mantenendo comunque l'indipendenza delle funzioni (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoI rischi operativi oltre lo Sma
L'esperienza e gli strumenti sviluppati internamente dalle banche per la misurazione dei rischi operativi, secondo Veruska Orio, Head of Group Operational and Reputational Risk di Intesa Sanpaolo, non andranno perduti con il nuovo approccio standardizzato SMA (Standardised Measurement Approach), previsto da Basilea 3 per il 2022. Sarebbe pero' importante che il legislatore europeo mettesse ordine nella confusione e proliferazione normativa e fornisse indicazioni sulla strategia che ha orientato il passaggio allo SMA (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoUn'assicurazione per gli Npl
La credit insurance, che sposta il rischio di credito dal bilancio bancario a quello assicurativo, è secondo l'esperienza di AmTrust International un efficace strumento di supporto per le banche anche nel caso degli NPL. Ne spiega le ragioni Roberta Brunelli, Country Manager - Italy AmTrust International, Mortgage and Special Risks (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoPiù equity e più mercato
Per far crescere l'economia in modo sano si deve incoraggiare l'apporto di capitale di rischio e il ricorso a fonti di finanziamento diversificate. Ma è centrale anche l'educazione finanziaria, precondizione per la tutela dei clienti e per lo sviluppo dei mercati. Queste le indicazioni di Mario Nava, alla prima partecipazione a Unione Bancaria e Basilea 3 come presidente della Consob, dopo che per molti anni ha portato all'evento ABI il punto di vista della Commissione europea. E per quanto riguarda il mandato in Consob sottolinea - l'obiettivo principale sarà attuare una vigilanza proattiva... (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini)
Guarda videoRisk Management, servono nuove competenze
Sono due i principali driver del cambiamento del risk management. Il primo - spiega Pietro Penza, Partner, Risk Consulting Leader PwC - è l'evoluzione strutturale dell'ecosistema sotto la spinta, tra l'altro, dell'innovazione tecnologica e di una normativa sempre più invasiva; il secondo è la necessità di ottenere risparmi sui costi. Un cambiamento che richiede nuove competenze, in particolare per affrontare i rischi IT e cyber, l'utilizzo della tecnologia per la semplificazione dei processi e un nuovo modello operativo (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata a Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoBasilea 3, l'approccio degli Stati Uniti
L'edizione 2018 della Renato Maino Lecture è stata affidata a Christopher Finger, Associate Director Federal Reserve Board of Governors, che spiega il percorso avviato negli Usa al framework normativo di Basilea 3 e gli altri strumenti introdotti dalla FED e dalla legislazione americana (intervista a cura di Maddalena Libertini e Flavio Padovan, registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoPillar 2 e ruolo del Cda
Elisabetta Gualandri, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari - Università di Modena e Reggio Emilia, analizza levoluzione del Pilastro 2 e le nuove responsabilità del Cda. Un ruolo sempre più complesso e consapevole, come definito dalle Linee Guida dellEBA e dellECB, dove al Cda è richiesta una responsabilità rilevante sul processo di valutazione di adeguatezza patrimoniale e della liquidità, anche in termini di statement finale. E anche sul fronte della business model analysis e degli aspetti di governance e di risk management il Cda gioca un ruolo chiave (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoBanche e mercati? Sono complementari
Per Rainer Masera, Preside della Facoltà di Economia, Università degli Studi Guglielmo Marconi, è indispensabile in Europa e in Italia uno sviluppo del mercato dellequity, ma senza frenare il rafforzamento del settore bancario. E per quanto riguarda leducazione finanziaria, occorre responsabilizzare di più il consumatore, non sempre interessato a ricevere informazioni adeguate (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoIl risk manager nelle valutazioni immobiliari
Per valutare il credito immobiliare, oggi serve un risk manager più tecnologico e innovativo, con un nuovo approccio nella gestione dei dati, improntata a una logica granulare e predittiva. In questa evoluzione diventa centrale lutilizzo di Big Data e Analytics che consento di capire landamento futuro dei crediti immobiliari. Ne parla Luke Jonathan Brucato, Head of Business Development di Prelios Valuations, che si sofferma anche sulla piattaforma digitale Premium che fornisce lanalisi del rischio immobiliare, attribuendo un giudizio di rischio in base allandamento socio-demografico (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoUnione Bancaria e Basilea 3 in 60 secondi
Il più importante evento italiano sul risk management raccontato per immagini
Guarda videoIl valore del Customer analytics per il Credit Risk Management
La gestione integrata dei dati, anche ai tempi del GDPR, offre opportunità interessanti per affrontare efficacemente le aree di incertezza ancora presenti nel mercato. Ne parla Giorgio Costantino, Executive Director - Management Consulting & Solutions CRIF Credit Solutions, analizzando alcuni ambiti di grande interesse per il customer analytics e l'approccio forward looking, dallo sviluppo sostenibile alla gestione dei costi, che possono garantire una visione strutturata e completa ai CRO (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoRisk management e innovazione
L'innovazione tecnologica è l'elemento disruptive che sta investendo tutta l'industria finanziaria e, di conseguenza, anche la funzione del risk management, spiega Fabrizio Sarrocco, Managing Director for Financial Services, Finance and Risk European & Latin America Practice Lead di Accenture. Un'innovazione che è sempre più veloce e non lineare, che spinge alla collaborazione con nuovi soggetti come Fintech e Regtech, che non potrà prescindere da una integrazione uomo-macchina e che implica la ricerca di nuove competenze per la gestione del rischio (intervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini registrata all'edizione 2018 di Unione Bancaria e Basilea 3)
Guarda videoBasilea 3, tra stabilità e crescita
È il bilanciamento tra regole per la stabilità e crescita sana dell'economia e del credito il tema scelto per la sessione inaugurale di Unione Bancaria e Basilea 3, che si terrà giovedì e venerdì a Roma. Ne parla Gianfranco Torriero, vice direttore generale dellABI, che anticipa gli argomenti in agenda nelle 12 sessioni in cui si incontrano e si confrontano i responsabili del risk management delle banche con supervisor, consulenti e accademici. Oltre 100 i relatori che animeranno la due giorni al Palazzo dei Congressi ...
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